venerdì 1 luglio 2011

prima che sia troppo tardi....

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni nome. Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla. Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio.
Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.
Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista.
Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo. "Davvero?" sentì sussurrare. "Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!" "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate.
Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio era servito al suo scopo. Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti.
Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale. Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo...
La chiesa era riempita dai suoi amici. Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò "Lei era l'insegnante di matematica di Mark?". Lei annuì, dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo" Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco. I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante. "Vogliamo mostrarle una cosa", disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua tasca. "Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo" Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui. "Grazie mille per averlo fatto", disse la madre di Mark. "Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro" Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi. Charly sorrise timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa". La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario.
Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata, mostrandola al gruppo. "La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata" In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto.

Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro. E non sappiamo quando accadrà.
Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro, che sono speciali e importanti. Diteglielo prima che sia troppo tardi.
Ricordate, "chi semina raccoglie". 
Quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua.

Mi é arrivato stamane con una mail, proprio in questi giorni difficili...non credo nelle coincidenze...


 

15 commenti:

  1. bellissimo, mi sono quasi commossa, è vero diamo tutto per scontato, le persone care ci sono vicine quindi sono eterne, non è vero. da quando mio marito ha avuto un infarto 7 anni fa, il ns. rapporto è migliorato, no, forse non è il termine giusto, era ottimo anche prima, ma ora ci ricordiamo di più di essere attenti l'uno con l'altro, mi capita spesso di pensare, magari è l'ultimo giorno... poi con questo non è che non si discuta animatamente, ma è un pò diverso, e questo vale anche nei confronti dei figli, più frquentemente di prima dico loro che gli voglio bene, cerco di essere più attenta alle piccole cose, insomma mi sono resa conto che è importante far percepire alle persone care che sono importanti, purtroppo poi mi rendo conto che la frenesia della vita quotidiana, mi fa perdere tante occasioni di sentire gli amici, i parenti...

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  2. Cara Cinzia, con me sfondi una porta aperta e tocchi un tasto per me molto ma molto doloroso. Conosco la sofferenza, purtroppo, nei suoi aspetti più duri. Ho imparato che nel momento del bisogno, quello VERO, la maggior parte delle persone, anche quelli che tu pensi essere i più sincere, quelli che tu credi DAVVERO ti vogliano bene, non tanto perchè lo dicono, ma perchè lo DOVREBBERO dimostrare, scappano, nascondendosi alla fatidica frase "ma io non ho coraggio". Già, coraggio....e chi dentro alla situazione tragica c'è per sempre? Noi IL CORAGGIO PERO' LO DOBBIAMO TROVARE! E qui entriano in gioco noi stessi. Si, cara Cinzia, solo noi stessi, cercando di trovare dentro di noi ogni energia necessaria per andare avanti, per rispetto della vita e nei confronti di chi ci ha lasciato. Lasciato si, ma solo momentaneamente. Leggere il tuo post mi ha fatto rivivere e ripensare a molte cose e, perdonami se mi pensi arrogante, ho capito di aver scelto la strada giusta, per me e per chi accanto a me ha bisogno del mio amore assoluto. Un forte abbraccio e un bacio Paola

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  3. Hp i brividi, nonostante il caldo, e le lacrime agli occhi. Hai perfettamente ragione, neanch'io credo alle coincidenze e bisogna vivere fino in fondo ogni attimo. Un bacio!

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  4. Commossa ti ringrazio per aver condiviso con noi questo tuo momento così intimo.
    No, non credo neanche io alle coincidenze.Niente avviene così...Ti mando un abbraccio forte e sincero.
    Monica

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  5. E' vero che a volte si ha la percezione di non gratificare abbastanza quelli che amiamo... eppure perseveriamo. Per poi sentire in fondo al cuore - quando li perdiamo - la puntura di spillo del rimorso.
    Ma nel dolore siamo comunque sempre soli: poco possono fare gli amici per noi, per quanto cari e fidati. Nessuno ci può aiutare :solo il tempo.
    Ti sono vicina in questi tuoi momenti difficili.

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  6. Grazie, ragazze, vi percepisco così vicine a me da sentire il calore dei vostri abbracci...le vostre parole mi sono di grande conforto e ve ne rimgrazio dal profondo del cuore!
    Buona settimana a tutte

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  7. ... non smetterò mai di ringraziare Dio per avermi dato te come mamma ... mi hai insegnato ad amare ... e a combattere ogni giorno per i propri sogni ...!!!
    Sei veramente una Donna speciale ... peccato per chi non ha capito che dono favoloso aveva ricevuto!!!
    TI VOGLIO BENE

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  8. @iaia86:Tesoro mio, ti voglio un mondo di bene!

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  9. non mi pare che ci siano problemi Cinzia
    un abbraccio forte forte!!!

    p.s. proprio bella questa storia

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  10. Bellissima testimonianza! a questo mondo ci sono persone che credono ancora ai valori veri e questo mi rallegra enormemente. Ciao Cinzia e tutto quel che ci accade non è mai lasciato al caso....
    Un abbraccio

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  11. Ciao Cinzia-:) come stai? spero proprio che le cose vadano un po' meglio.
    Un grande abbraccio in attesa di leggerti.

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  12. hai proprio ragione, ho perso mia madre da piccola e cerco di non scordarlo mai.compliemnti per il blog!

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  13. Ciao Cinzia, sono passata per un abbraccio e per sapere come stai....spero che ritorni presto la luce ad illuminare i tuoi giorni

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  14. Un saluto affettuoso e spero di rivederti presto! ciao

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  15. Ciao CInzia,mi hanno commossa queste parole...
    che bello...
    non ho altre parole!
    un abbraccio.
    e grazie per aver condiviso con noi queste parole.
    Raffy.

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